Il burnout sta diventando sempre più diffuso tra i lavoratori che svolgono turni eccessivamente lunghi. Questo fenomeno colpisce coloro che sono costantemente sotto pressione, stressati e privati del necessario riposo. Le lunghe ore di lavoro possono portare a sintomi fisici come affaticamento, mal di testa, disturbi del sonno e problemi digestivi. Inoltre, il burnout può avere gravi conseguenze sulla salute mentale, causando ansia, depressione e irritabilità. È fondamentale che i datori di lavoro riconoscano questo rischio e adottino misure preventive per proteggere la salute dei propri dipendenti. Promuovere un equilibrio tra vita lavorativa e personale, incoraggiare pause regolari durante la giornata lavorativa e offrire supporto psicologico sono solo alcune delle azioni che possono essere intraprese per prevenire il burnout nei lavoratori con turni estenuanti.
